Questo documento redatto da Vincenzo Tondi della Mura, professore ordinario di diritto costituzionale all’Università del Salento, traccia un percorso storico-normativo del fenomeno “unione dei comuni”.
L’autore affronta da subito, già dalla premessa, il tema delle riforme che hanno interessato la materia, anche locali, fra «ingegneria istituzionale» e «approssimazione istituzionale». Nel secondo capitolo egli fa un’analisi della sequenza decennale dei modelli di unione di comuni. Sempre nel secondo capitolo, si analizza in maniera particolare la legge n. 148 del 2011 e le possibili implicazioni sull’ordinamento, in primis per quel che riguarda la fusione dei piccoli comuni.
Nel terzo capitolo l’autore sostiene che non ci può essere un modello unitario di unione di comuni. All’interno di questo capitolo viene descritto l’orientamento della giurisprudenza costituzionale in materia di comunità montane (configurabili come unioni di comuni) e la competenza legislativa in tema di unioni di comuni.
Infine l’autore si concentra sulle ragioni di legittimità e di merito del principio di obbligatorietà dell’esercizio associato delle funzioni amministrative comunali, così come previsto dalle recenti innovazioni normative.